Le
Piccole Cicladi - un sottogruppo
delle Cicladi - constano di sole cinque isole
dalle ridottissime dimensioni (più alcuni
scogli), abitate sin da tempi molto antichi -
e situate nell'immediato sudest di Naxos. Se nel
medioevo qui gli unici abitanti erano capre e
pirati, oggi queste isole - ormai famose per le
spiagge di sabbia dorata e le acque cristalline
e trasparenti - sono meta di un numero di turisti
in crescita esponenziale. In estate un piccolo
traghetto locale mette in comunicazione due volte
al giorno le Piccole Cicladi con Naxos e Amorgos
(con l'esclusione di Donoussa che è un
po' distaccata e che non ha collegamenti giornalieri).
L'isola
più piccola è Ano Koufonissi;
di sua pertinenza sono anche le isole disabitate
di Kato Koufonissi (le cui due uniche costruzioni
sono una taverna e una chiesa dedicata alla
Panaghia, famosa nel piccolo arcipelago per
le celebrazioni del 15 di agosto) e di Keros
- luogo di importanti scoperte archeologiche
risalenti addirittura al periodo protocicladico.
L'insieme di queste isole è conosciuto
con il nome di Koufonissi. Su nessuna di queste
isole ci sono strade asfaltate.
Amorgos
- aspra e fuori dal tempo – è isola
speciale e dal fascino unico. Iraklia - la più
a est - ha invece la popolazione più
scarna; tra le sue colline sono scavate due
grotte di interesse escursionistico. Schinoussa
è particolarmente ricercata per le sue
spiagge di sabbia fine e la possibilità
di essere girata a piedi. Donoussa, la più
remota dell'arcipelago e pure la più
selvaggia, ospita la capitaneria di porto delle
Piccole Cicladi. Essendo la più esposta
ai venti e alle correnti anche d'estate i collegamenti
non sempre sono garantiti. L'unica strada asfaltata
di quest'isola corre ad anello lungo la costa.
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